Al fine di viaggiare in sicurezza in tutta Europa, dal 1 luglio 2021 è stata introdotta la Certificazione verde COVID-19 o Green Pass (il nome ufficiale è “EU Digital Covid Certificate”).
Non è semplicissimo districarsi tra le varie normative e capire bene come comportarsi con viaggi e green pass, come ottenerlo, come usarlo, da quando e per quanto tempo è valido, quando è richiesto, ecc.
Di seguito ho quindi raccolto tutte le informazioni utili e quello che c’è da sapere sulla Certificazione verde Covid-19 per viaggiare in Europa, più una serie di altri consigli utili.
INDICE
- 1 Che cos’è il Green Pass o Certificazione verde COVID-19?
- 2 Basta avere la Certificazione Verde Covid-19 per viaggiare?
- 3 Certificazione Verde Covid-19 o Green Pass per viaggiare
- 4 Come richiedere e ottenere il Green Pass in Italia?
- 5 Come richiedere e ottenere il Green Pass all’estero?
- 6 Chi può fare richiesta del green pass?
- 7 Dove posso andare con il Green Pass?
- 8 Quali informazioni contiene la Certificazione?
- 9 Domande frequenti
Che cos’è il Green Pass o Certificazione verde COVID-19?
La Certificazione verde COVID-19 / EU digital COVID certificate è un pass che certifica di possedere i requisiti sanitari necessari per viaggiare in sicurezza durante la pandemia di COVID-19, all’interno degli Stati membri dell’Unione Europea.
Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 è necessario soddisfare uno dei seguenti requisiti (più sotto vediamo nel dettagli modalità e tempistiche)
- VACCINO COVID-19 – si è stati vaccinati contro il COVID-19
- TEST COVID-19 NEGATIVO – è stato effettuato un tampone con esito negativo
- GUARIGIONE DA COVID-19 – è stato contratto il Coronavirus e si è guariti dalla malattia
Il green pass europeo consiste nello specifico in un QR Code con firma digitale, per impedirne la falsificazione. Può essere presentato direttamente da smartphone o in versione cartacea stampata.
Dal 1 luglio 2021 la Certificazione verde COVID-19 italiana è valida come EU digital COVID certificate (europeo)
Basta avere la Certificazione Verde Covid-19 per viaggiare?
Questo è un punto fondamentale da comprendere e che a mio avviso ha comportato gran parte della confusione e incertezza che c’è nel viaggiare.
L’Italia fornisce la Certificazione Verde o Green Pass già in seguito alla prima dose del vaccino, valida fino alla somministrazione della seconda dose.
Questo tipo di green pass non è utile per viaggiare, nemmeno per rientrare in Italia!
Solo pochi Stati accettano il green pass collegato a una sola dose di vaccino (quando è prevista una seconda dose per il completamento del ciclo vaccinale).
In Italia è utile per accedere ristoranti, palestre, sagre ed eventi, ma per viaggiare in Europa praticamente tutti gli stati richiedono che il ciclo vaccinale sia stato completato da almeno 14 giorni.
ATTENZIONE!
Anche se hai ottenuto il green pass, potrebbe non essere valido per viaggiare!
Dovete sempre verificare cosa è richiesto dai paesi dove viaggiate, o anche solo transitate.
Per farlo, andate sul sito di Viaggiaresicuri.it. Per ogni destinazione c’è una pagina dedicata, con tutte le info di viaggio.
Oltre al green pass infatti potrebbero essere richiesti altri moduli da compilare, oppure requisiti speciali, come ad esempio il modulo PLF per entrare in Italia.
Certificazione Verde Covid-19 o Green Pass per viaggiare
Come anticipato, per ricevere la Certificazione verde bisogna aver fatto il vaccino, un tampone o essere guariti dal Covid, ma per essere valido per viaggiare nello specifico devono essere soddisfatte una delle seguenti tempistiche e requisiti
- VACCINAZIONE COMPLETA DA ALMENO 14 GIORNI
È necessario aver completato il ciclo vaccinale (due dosi oppure unica dose) da almeno 14 giorni ed aver ricevuto la relativa attestazione di avvenuto vaccino.
Si può viaggiare dal quindicesimo giorno in poi e sarà valida per 270 giorni (circa 9 mesi)
Nota: solo pochi Stati consentono di viaggiare con solo una dose di vaccino (che non sia unica dose) - TEST COVID-19 NEGATIVO ENTRO 48/72 ORE
Il green pass viene emesso ed è valido anche dopo aver effettuato un test Covid rapido antigenico o molecolare nelle 48/72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio di destinazione, naturalmente con esito negativo.
Alcuni Stati richiedono test molecolare PCR, con validità di 72 ore. Molti accettano anche test antigenici rapidi, con validità di 48 ore. (L’Italia ad esempio richiede test antigenico o molecolare da effettuare nelle 48 precedenti l’ingresso nel paese).
La validità è in questo caso ovviamente di 48/72 ore. - GUARIGIONE DA COVID-19
Chi ha un certificato di guarigione da Covid-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito all’infezione, può ottenere il green pass valido per viaggiare.
La validità è di 180 giorni (circa 6 mesi) dalla data del primo tampone positivo
È sufficiente uno dei requisiti indicati sopra: se hai completato il ciclo vaccinale da più di 14 giorni, non è necessario il tampone.
Chi è in possesso di green pass è esentato da quarantena, tranne nel caso in cui provenga da zone gravemente colpite dal virus.
Tabella riassuntiva
Valido per viaggi all’estero: NO (solo per alcuni Stati)
Valido per rientro in Italia: NO
Tempi di validità: –
Tempi emissione per l’Italia: dopo 12 giorni
Vaccino completo 2 dosi (o unica dose quando previsto)
Valido per viaggi all’estero: SI
Valido per rientro in Italia: SI
Tempi di validità: Dal 15° giorno successivo per 9 mesi
Tempi emissione per l’Italia: entro 24/48 ore
MOLECOLARE
Valido per viaggi all’estero: SI
Valido per rientro in Italia: SI
Tempi di validità: 48/72 ore (in base allo Stato)
Tempi emissione per l’Italia: qualche ora
ANTIGENICO RAPIDO
Valido per viaggi all’estero: SI (non in tutti gli Stati)
Valido per rientro in Italia: SI
Tempi di validità: 48
Tempi emissione per l’Italia: qualche ora
Valido per viaggi all’estero: SI
Valido per rientro in Italia: SI
Tempi di validità: 6 mesi dal primo tampone positivo
Tempi emissione per l’Italia: entro il giorno seguente
Green pass valido per rientro in Italia dall’estero
Per chi arriva in Italia provenendo da un paese dell’UE (elenco C) è richiesta la Certificazione Verde Covid-19 che attesti uno dei seguenti requisiti:
- completamento ciclo vaccinale da almeno 14 giorni (vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA): Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria (AstraZeneca), Janssen (Johnson & Johnson).
- guarigione da Covid-19
- tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia, con esito negativo
Sono esentati i minori di 6 anni.
È consentito l’ingresso in Italia con le Certificazioni equiparabili al green pass europeo emesse da Israele, Stati Uniti, Giappone e Canada.
Il Certificato EU Covid-19 è obbligatorio per viaggiare?
Teoricamente no, il Green Pass non è un documento di viaggio, semplicemente agevola e uniforma le normative in materia di spostamenti all’interno dell’UE.
In teoria gli Stati aderenti non dovrebbero imporre ulteriori restrizioni di viaggio (come quarantena o test) ai titolari della Certificazione verde COVID-19 / EU digital COVID certificate. Questo a meno che “non sia necessario salvaguardare la salute pubblica”.
C’è da dire che con l’aggravarsi della situazione e dei contagi, e pertanto proprio per salvaguardare la salute pubblica, sono state applicate nuove restrizioni.
Ad esempio alcune regioni Italiane hanno disposto il tampone obbligatorio (in aggiunta al green pass) per i viaggiatori che provengono da Paesi dove la situazione Covid è a rischio.
Come già evidenziato, è importante verificare i requisiti di viaggio per gli Stati in cui avete intenzione di andare, o anche solo transitare!
Come richiedere e ottenere il Green Pass in Italia?
Per ottenere la Certificazione Verde Covid-19 o Green Pass l’Italia prevede diverse modalità.
La certificazione viene emessa automaticamente ed è scaricabile dalle piattaforme dedicate, di seguito elencate, tramite Spid, Cie o in alternativa utilizzando la Tessera Sanitaria e un codice che arriva via SMS o email.
Quando la Certificazione Verde è pronta e disponibile, infatti si dovrebbe ricevere un avviso via SMS o email dal Ministero della Salute, contenente un codice autorizzativo (AUTHCODE).
Potete quindi scaricarla da:
- Sito ufficiale dgc.gov.it, con Spid o Cie (identità digitale)
- Sito ufficiale dgc.gov.it, con Tessera Sanitaria e il codice che ricevuto via SMS
- App Immuni, con Tessera Sanitaria e il codice che ricevuto via SMS
- App IO, con Spid o Cie (identità digitale)
- Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale (non ancora attivo)
Il messaggio SMS o la mail vengono inviati ai contatti che avete indicato quando fate il vaccino, il tampone o al rilascio del certificato di guarigione da Covid. Attenzione quindi a comunicare il numero di telefono corretto!
Nel caso in cui non vi arrivi l’SMS potete comunque scaricare il green pass (se disponibile) con Spid o Cie, oppure chiedendo aiuto al vostro medico di base o dal farmacista.
NB. Chi non è pratico con la tecnologia, può chiedere aiuto al proprio medico di base o al farmacista. Vi rilasceranno loro la Certificazione, in formato digitale o cartaceo, esibendo la Tessera Sanitaria.
Recupero codice SMS AUTHCODE
Dal 30 luglio 2021 se non hai ricevuto oppure hai perso il codice che ti arriva via SMS è possibile recuperarlo rapidamente, in autonomia, tramite questo sito.
Per farlo vi serviranno codice fiscale, tessera sanitaria e dovrete indicare la data e tipo di “evento” sanitario per il quale vi deve arrivare il green pass.
Come richiedere e ottenere il Green Pass all’estero?
Che fare se non siete vaccinati, vi trovate all’estero e dovete rientrare in Italia?
Il Green Pass come abbiamo visto è valido per viaggiare anche per 48 ore con l’esito negativo di un test Covid, antigenico o molecolare. Come ottenerlo però in un Paese straniero?
Quando fate un tampone all’estero, non potrete scaricare la Certificazione Verde Covid-19 dalle app italiane ufficiali e non vi arriverà nessun SMS. Ogni Stato ha le sue modalità per l’emissione del green pass!
Chiedete pertanto al laboratorio o alla clinica che effettua il test se e come è possibile ottenere il relativo green pass.
Tenete presente comunque che fino al 12 agosto si può viaggiare senza green pass, esibendo le certificazioni sanitarie in versione “classica”, cartacea o su smartphone, che siano equivalenti ai requisiti richiesti per il green pass (stessi criteri di validità e durata).
Chi può fare richiesta del green pass?
Il Green Pass è disponibile per tutti i cittadini dell’UE e familiari, o i cittadini di paesi terzi che soggiornano o risiedono legalmente in Stati membri dell’UE o Stati associati Schengen, a patto che siano presenti i requisiti (vaccino, tampone negativo, guarigione, tutti certificati).
La Certificazione Verde Covid-19 viene emessa anche per i minorenni, anche se, al fine di garantire l’unità familiare, l’UE ha disposto l’esenzione dalla quarantena dei bambini che viaggiano con i genitori, se i genitori sono esentati.
Dove posso andare con il Green Pass?
La Certificazione verde Covid-19 è valida ed è accettata in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea ed area Schengen, più alcuni Paesi extra UE, nello specifico: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, San Marino, Vaticano, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Lo scopo è infatti proprio quello di regolamentare i viaggi a livello comunitario, in modo coordinato.
Quali informazioni contiene la Certificazione?
Il Green Pass contiene alcune informazioni fondamentali per il vostro riconoscimento, quali:
- nome, cognome
- data di nascita
- data di rilascio
- Stato che ha rilasciato la Certificazione
- codice identificativo univoco
Oltre a questi dati identificativi, ci sono ovviamente le informazioni su vaccino, test o guarigione, nel dettaglio:
- tipo di vaccino e fabbricante, numero di dosi, data di vaccinazione
- tipo di test Covid-19 (test NAAT/RT-PCR o test rapido antigenico), data e ora del test, centro che lo ha eseguito e risultato del test
- certificato di guarigione da Covid-19, con data dell’esito positivo del test, soggetto che ha rilasciato il certificato, data di emissione e data di validità
In tema di privacy, tutti questi dati sono conservati solo dallo Stato che ha rilasciato la Certificazione e non sono memorizzati o conservati dai paesi terzi che visitate.
Al momento del controllo del codice QR del vostro certificato verde o Green Pass, non saranno trasmessi dati sanitari, verrà solo fatta una verifica sulla validità e che la firma digitale sia autentica.
Domande frequenti
Nulla vieta che i singoli Stati possano estendere la validità anche ad altre forme di vaccino, non ancora approvate dall’UE.
Assicurazione viaggio Covid-19
La Farnesina consiglia a tutti i viaggiatori di valutare l’acquisto di un’assicurazione di viaggio per proteggersi dai rischi legati al Covid-19.
Informati su come scegliere la migliore e quali caratteristiche prestare attenzione!
Come posso fare se non ho ricevuto l’AUTHCODE via SMS?
Ciao Jolanda, sull’articolo spiego bene le varie possibilità. Cmq devi accedere al portale dgc.gov.it con Spid o Cie, oppure puoi andare in farmacia o medico di base e richiederlo (cartaceo).
Buonasera, devo andare a Palma di Maiorca, ho il green pass ma 1 dose di 1 di Pfizer perché ho avuto il Covid a febbraio ma non riesco a capire se è accettato in Spagna. Ho chiesto alla compagnia aerea ma non danno darmi risposte, non riesco a capire se il vaccino 1 di 1 Pfizer per chi ha fatto il covid è valido! Potete aiutarmi, grazie
Certo, per questo si parla di “completamento del ciclo vaccinale” e non si fa riferimento al numero di dosi, come puoi trovare indicato anche sul sito SpTH e come riportato sulla normativa spagnola di riferimento.
Buonasera, io dovrei partire il 22 dicembre 2021 in nave per la Spagna, ho il green pass con una dose perché ad aprile ho avuto il Covid, posso entrare in Spagna o devo fare un tampone in aggiunta? Grazie
Il green pass con 1 dose di 1 per chi ha avuto il Covid è valido in tutta l’UE, compresa la Spagna. Non serve tampone aggiuntivo. Sarà invece richiesto per il rientro in Italia, fino al 31 gennaio.